Tyler и qui, in piedi, perfettamente bello, un angelo nella sua onnibiondezza. La mia volontа di vivere mi stupisce.
Io sono un sanguinolento campione di tessuto che si va asciugando su un nudo materasso nella mia camera al Saponificio di Paper Street.
Non c'и piщ niente in camera mia.
Il mio specchio con la foto del mio piede del tempo in cui ho avuto il cancro per dieci minuti. Peggio del cancro. Lo specchio non c'и piщ. La porta dell'armadio a muro и aperta e le mie sei camicie bianche, i calzoni neri, la biancheria intima, le mutande e le scarpe non ci sono piщ.
Tyler dice: «Alzati».
Sotto e dietro e dentro tutto quello che davo per scontato, и andato crescendo qualcosa di orribile.
Tutto и andato a pezzi.
Le scimmie spaziali hanno sgomberato. Tutto и stato trasferito. Il grasso della liposuzione, le brande, il denaro, specialmente il denaro. И rimasto solo il giardino. E la casa.
Tyler dice: «L'ultima cosa che dobbiamo fare и il tuo martirio. La tua morte importante».
Non morte come qualcosa di triste e deprimente, questa sarа morte come qualcosa di allegro, fortificante.
Oh, Tyler, ho male. Uccidimi qui.
«Alzati.»
Uccidimi, adesso. Uccidimi. Uccidimi. Uccidimi. Uccidimi.
«Dev'essere grandioso» dice Tyler. «Pensa, tu sulla cima dell'edificio piщ alto del mondo, l'edificio intero sotto il controllo del Progetto Caos. Il fumo che si alza dalle finestre. Le scrivanie che precipitano sulla folla in strada. Un melodramma di morte, ecco che cosa avrai.»
No, dico io. Mi hai usato abbastanza.
«Se non collabori, andremo a cercare Maria.»
Fammi strada, gli dico.
«Ora alzati dal letto» ha detto Tyler, «tira su quel culo e schiaffalo in macchina.»
И cosм che io e Tyler siamo sulla cima del Parker-Morris Building, io con la pistola infilata in bocca.
Siamo ai nostri ultimi dieci minuti.
Fra dieci minuti il Parker-Morris Building non ci sarа piщ. Questo lo so perchй lo sa Tyler.
Con la canna della pistola schiacciata contro la mia faringe, Tyler dice: «Non moriremo sul serio».
Io sposto con la lingua la canna della pistola contro la mia guancia superstite e gli dico, Tyler, gli dico, tu stai pensando ai vampiri.
Siamo ai nostri ultimi otto minuti.
La pistola и solo nel caso arrivino troppo presto gli elicotteri della polizia.
Agli occhi di Dio, qui c'и un solo uomo che si tiene una pistola in bocca, ma и Tyler che regge la pistola e la vita и la mia.
Prendi una concentrazione di acido nitrico al novantotto per cento e lo unisci a un quantitativo triplo di acido solforico.
Ottieni nitroglicerina.
Sette minuti.
Mescoli la nitro con segatura e hai dell'ottimo esplosivo plastico. Molte delle scimmie spaziali mescolano alla loro nitro del cotone e aggiungono sali inglesi come solfato. Funziona anche cosм. Certe scimmie usano paraffina da mescolare con la nitro. La paraffina non ha mai e poi mai funzionato con me.
Quattro minuti.
Io e Tyler sul ciglio del tetto, la pistola nella mia bocca, mi chiedo quanto sia pulita questa pistola.
Tre minuti.
Poi qualcuno grida.
«Aspetta» ed и Maria che viene verso di noi sul tetto.
Maria che viene verso di me, solo me perchй Tyler non c'и piщ. Puf. Tyler и la mia allucinazione, non la sua. Fulmineo come un trucco di magia, Tyler и scomparso. E ora io sono un uomo solo che si tiene una pistola in bocca.
«Ti abbiamo seguito» grida Maria. «Tutti quelli del gruppo di sostegno. Non devi farlo. Metti via quella pistola.»
Dietro Maria, tutti i cancri intestinali, i parassiti cerebrali, i melanomi, i tubercolotici, che camminano, claudicano, spingono le ruote delle loro carrozzelle, vengono verso di me.
Stanno dicendo: «Aspetta».
Le loro voci mi giungono sul vento freddo a dirmi: «Fermo».
E: «Possiamo aiutarti noi».
«Lascia che ti aiutiamo.»
Dal cielo giunge l'uop uop uop degli elicotteri della polizia.
Via, grido io. Via da qui. Questo palazzo sta per esplodere.
Maria grida: «Lo sappiamo».
Per me questo и un momento di totale epifania.
Non mi sto uccidendo, grido. Sto uccidendo Tyler.
Io sono il chiodo fisso di Tizio.
Ricordo tutto.
«Non и amore o niente del genere» urla Maria, «ma credo di volerti bene anch'io.»
Un minuto.
Maria vuole bene a Tyler.
«No, voglio bene a te» grida Maria. «So la differenza.»
E niente.
Niente esplode.
Con la canna della pistola affondata nella mia guancia superstite, Tyler, dico, hai mescolato paraffina nella nitro, lo so.
La paraffina non ha mai funzionato.
Devo fare da me.
Gli elicotteri della polizia.
E premo il grilletto.