Giovannino Perdigiorno,
viaggiando in micromotore,
una volta capitò
nel paese senza errore.
Là tutto era perfetto,
tutto bello, tutto rosa:
ogni cosa al suo posto,
un posto per ogni cosa…
Gli scolari, tutti bravi,
i maestri, tutti pazienti,
perfino i cani da guardia
eran sempre sorridenti.
Non c'era una casa brutta,
non un giornale bugiardo:
mai una sedia scomoda
o un orologio in ritardo.
Giovannino era felice
in quei mondo senza difetto.
Ma a un tratto, con sorpresa,
si ritrovò nel suo letto.
Aveva dunque sognato?
Forse… però… chi sa…
I sogni, quando si vuole,
diventano realtà.