Nota: Poiché Eragon non è ancora esperto dell’antica lingua, le sue parole e i suoi commenti non sono stati tradotti letteralmente, per risparmiare ai lettori la sua atroce grammatica. Tuttavia le citazioni di altri personaggi sono state lasciate intatte.
Ai varden abr du Shur’tugals gata vanta: Un Guardiano dei Cavalieri chiede passaggio.
Aiedail: la Stella del Mattino
Arget: argento
Argetlam: Mano d’Argento
Atra giilai un ilian tauthr ono un atra ono waìse skòlir fra i rauthr: Che la fortuna e la felicità ti assistano e che tu possa essere protetta dalla sventura.
Bòetq istalri!: Incendio, divampa!
Breoal: famiglia; casa
Brisingr: fuoco
Deloi moi!: Terra, cambia!
Delois: una pianta a foglie verdi e infiorescenze purpuree
Domia abr Wyrda: Dominio del Fato (libro)
Dras: città
Draumr kòpa: Rifletti l’immagine.
Du grind huildr!: Cancello, fermati!
“Du Silbena Datia”: “Le Nebbie Sospiranti” (un canto poetico)
Du Sùndavar Freohr: La Morte delle Ombre
Du Vrangr Gata: Il Tortuoso Cammino
Du Weldenvarden: La Foresta dei Guardiani
Edoc’sil: inespugnabile
Eitha: vai; parti
Eka al fricai un Shur’tugal!: Sono un Cavaliere e un amico!
Ethgrì: invoca
Fethrblaka, eka weohnata néiat haina ono. Blaka eom iet lam: Uccello, non ti farò del male. Vola sulla mia mano.
Garjzla: luce
Gath un reisa du rakr!: Compatta e solleva la nebbia!
Gedwéy ignasia: palmo luccicante
Gèuloth du knìfr!: Smussa la lama!
Helgrind: i Cancelli della Morte
Iet: mio (informale)
Jierda: spezza: colpisci
Jierda theirra kalfis!: Spezzagli gli stinchi!
Martin! Wyrda! Hugin!: Memoria! Fato! Pensiero!
Moi stenr!: Pietra, cambia!
Nagz reisa!: Coperta, sollevati!
Osthato Chetowa: il Saggio Dolente
Pòmnuria: mio (formale)
Ristvak’baen: il Luogo del Dolore (ben usato qui e in Urù’baen, la capitale dell’Impero è sempre un’espressione che indica tristezza, sofferenza)
Seithr: strega
Shur’tugal: Cavaliere dei Draghi
Skulblaka, eka celòba ono un mulabra ono un onr Shur’tugal né haina. Atra nosu waise fricai: Drago, ti rendo onore e non intendo fare del male né a te né al tuo Cavaliere. Ti chiedo amicizia.
Slytha: dormi
Stenr reisa!: Pietra, sollevati!
Thrysta: spingi; comprimi
Thrysta deloi: Comprimi la terra.
Thverr stenr un atra eka hórna!: Attraversa la pietra e fammi sentire!
Togira Ikonoka: lo Storpio Che è Sano
Tuatha du orothrim: la Temperanza dello Sventato (uno dei livelli di addestramento dei Cavalieri)
Varden: guardiani
Vóndr: un ramoscello dritto e sottile
Waise heill!: Guarisci!
Wiol pòmnuria ilian: Per la mia felicità.
Wyrda: fato; destino
Yawé: pegno di fiducia
Akh Guntéreaz dorzàda!: Per amor di Guntéra!
Àz knurl deimi lanok: Attenzione, la roccia cambia.
Barzul: maledizione, sventura
Carkna bragha!: Grave pericolo!
Dùrgrimst: clan (letteralmente il nostro casato, la nostra dimora)
Egraz Carn: uomo calvo
Farthen Dùr: Nostro Padre
Hìrna: statua; effigie
Ilf carnz orodiim: È il fato, l’obbligo di ciascuno
Ingietum: metallurgici; fabbri
Isidar Mithrim: Zaffiro Stellato
Knurl: pietra; roccia
Knurla: nano (letteralmente, uomo di pietra)
Kóstha-mérna: Pie di Monte (un lago)
Oei: sì; affermativo
Otho:fede
Sheilven: codardi
Tronjheim: Elmo dei Giganti
Voi Turin: la Scala Infinita
Drajl: larve
Ithro Zhàda (Orthiad): la Rovina dei Ribelli
Kaz jtierl trazhid! Otrag bagh: Non attaccate! Circondatelo.
Ushnark: padre