L'aereo da trasporto della NASA virò alto sopra l'Atlantico.
A bordo, il direttore Lawrence Ekstrom lanciò un'ultima occhiata all'enorme roccia annerita nel compartimento di carico dell'aereo.
"Tornatene in mare" pensò. "Dove ti hanno trovato."
Quando Ekstrom diede l'ordine, il pilota aprì i portelloni del carico e lasciò cadere il macigno. Guardarono tutti la roccia mastodontica precipitare dietro l'aeroplano. Descrisse un arco nel cielo soleggiato prima di scomparire sotto le onde in una colonna di spruzzi argentei.
Il gigantesco masso affondò alla svelta.
A cento metri sott'acqua, restava poca luce per rivelarne i contorni. Quando superò i centocinquanta metri, fu inghiottito dalla totale oscurità.
Correva verso il fondo.
Sempre più in profondità.
Precipitò per quasi dodici minuti.
Poi, come un meteorite che colpisca la faccia nascosta della Luna, la roccia si schiantò in una vasta pianura di fango, sul fondo dell'oceano, sollevando una nuvola di melma. Mentre la fanghiglia tornava a depositarsi, un esemplare di una delle migliaia di specie oceaniche ancora sconosciute si avvicinò per ispezionare la strana novità.
Poi, con la massima indifferenza, si allontanò.
Ringrazio di cuore Jason Kaufman, fantastico editor, per i suoi ottimi consigli e la sua guida; Blythe Brown per l'instancabile lavoro di ricerca e i suggerimenti creativi; il mio buon amico Jake Elwell di Wieser Wieser; il National Security Archive; il Public Affairs Office della NASA; Start Planton, inesauribile fonte di informazioni per ogni genere di argomenti; la National Security Agency; il glaciologo Martin O. Jeffries; le superbe menti di Brett Trotter, Thomas D. Nadeau e Jim Barrington.
Grazie inoltre a: Connie e Dick Brown, US Intelligence Policy Documentation Project, Suzanne O'Neill, Margie Wachtel, Morey Stettner, Owen King, Alison McKinnell, Mary e Stephen Gorman, dottor Karl Singer, dottor Michael I. Latz dello Scripps Institute of Oceanography, April di Micron Electronics, Esther Sung, National Air and Space Museum, dottor Gene Allmendinger, l'incomparabile Heide Lange di Sanford J. Greenburger Associates, John Pike della Federation of American Scientists.